AGEVOLAZIONI

contributi e incentivi per le imprese

- Dicembre 2011 -

 

 

Piani formativi - Fondimpresa

Fondimpresa finanzia la realizzazione di Piani formativi condivisi tra le parti sociali, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo, con priorità per i dipendenti delle PMI secondo la definizione comunitaria e, con l’avviso 5/11, mette a disposizione 66 milioni di euro per la formazione dei lavoratori mediante piani formativi nelle aree tematiche dell’innovazione tecnologica, dello sviluppo organizzativo, delle competenze tecnico-professionali, gestionali e di processo, dell’ambiente e della sicurezza e dell’innovazione organizzativa, della qualificazione/riqualificazione.

 

Obiettivi

Il finanziamento, erogato sotto forma di contributo, è finalizzato alla realizzazione di Piani formativi che coinvolgono una pluralità di imprese aderenti, anche di diverse categorie merceologiche, in territori regionali e sub-regionali, di Piani formativi multi regionali di interesse settoriale o di reti e di filiere produttive, nonché di Piani ad iniziativa aziendale, anche a livello multi regionale. I Piani formativi devono essere stati condivisi con accordi sottoscritti da rappresentanze delle parti sociali riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria. La valutazione dei Piani formativi da finanziare viene effettuata da un Comitato di valutazione nominato da Fondimpresa. sulla base di specifici elementi, per ciascuno dei quali è previsto un punteggio massimo.

 

Soggetti interessati

Sono destinatari dei Piani formativi esclusivamente i lavoratori, occupati in imprese che hanno aderito a Fondimpresa prima dell’avvio dell’azione formativa alla quale partecipano, per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo. Tra questi sono inclusi, con specifica priorità nella valutazione del Piano, i lavoratori con contratti di inserimento o reinserimento, i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga, i lavoratori con contratti di solidarietà e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non sono in servizio, a condizione che l’impresa di appartenenza assicuri la quota di co-finanziamento, se dovuta in base al regime di aiuto prescelto.

 

Misura dell’agevolazione

L’erogazione del finanziamento concesso avverrà con le seguenti modalità:

·         anticipo fino al 50% dell’importo del finanziamento, da richiedere entro 120 giorni dalla data di comunicazione di ammissione a finanziamento;

·         acconto, fino a un massimo del 35% dell’importo del finanziamento concesso alla rendicontazione di una spesa, al netto del costo dei partecipanti alla formazione, per un importo pari almeno all’80% del valore dell’anticipo iniziale (l’acconto può essere erogato solo se la richiesta completa viene presentata a Fondimpresa almeno 40 giorni prima del termine assegnato per la conclusione del Piano);

·         saldo dell’importo del finanziamento concesso, se dovuto, entro 60 giorni dall’approvazione della rendicontazione finale da parte di Fondimpresa.

I finanziamenti oggetto dell’Avviso, al netto dell’apporto del “conto formazione” di ciascuna azienda beneficiaria, sono soggetti alla disciplina degli aiuti di Stato, perciò le imprese beneficiarie della formazione devono scegliere espressamente il regolamento comunitario da applicare, tenendo presente il relativo termine di vigenza e l’opzione deve avvenire prima dell’avvio delle attività formative cui partecipano con propri dipendenti, nella lettera di manifestazione di interesse al Piano formativo, ovvero nella dichiarazione resa dall’impresa beneficiaria della formazione che sia anche Soggetto Proponente del Piano.

 

Iniziative agevolabili

Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare i Piani formativi:

Æ   le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, già aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento;

Æ   gli enti di cui all’art.1 della L. n.40/87 riconosciuti dal Ministero del Lavoro;

Æ   gli enti accreditati per attività di formazione secondo le normative regionali, oppure in possesso della certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2008, settore EA 37, in corso di validità, per le sedi di svolgimento delle attività formative;

Æ   le Università pubbliche e private riconosciute;

Æ   gli Istituti tecnici che rilasciano titoli di istruzione secondaria superiore;

Æ   altri soggetti, pubblici o privati, legittimati a svolgere le attività oggetto della procedura.

Ciascun Soggetto può presentare domanda di finanziamento singolarmente o in Associazione Temporanea già costituita o da costituire, o Consorzio già costituito o da costituire ai sensi degli artt.2602 e ss. codice civile. Ciascun Piano, in qualsiasi ambito, deve prevedere, a pena di inammissibilità, la partecipazione di almeno 5 aziende aderenti a Fondimpresa beneficiarie della formazione e di un numero di lavoratori destinatari delle azioni formative non inferiore a 80.

 

Procedura e tempi

Le domande di finanziamento dovranno essere presentate esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata) dalla casella del soggetto richiedente all’indirizzo presentazione@avviso.fondimpresa.it.

Due sono le scadenze previste e per ognuna di esse sono disponibili 33 milioni di euro suddivisi tra ambiti territoriali (Regioni e Province autonome), un ambito settoriale, di reti e di filiere produttive e un ambito dei Piani ad iniziativa aziendale:

- prima scadenza dal 1° dicembre 2011 al 20 gennaio 2012 ore 13.00;

- seconda scadenza dal 1° giugno 2012 al 20 luglio 2012 ore 13.00.

 

 

Imprese turistiche – L.R. 18/1999

Sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica piemontese.

 

Soggetti interessati

Piccole imprese turistiche iscritte al Registro Imprese, finanziariamente sane e con sede operativa nel territorio della Regione Piemonte, che hanno in gestione:

- strutture alberghiere;

- strutture extra - alberghiere;

- dimore storiche;

- campeggi – villaggi turistici;

- impianti e attrezzature per il turismo.

 

Misura dell’agevolazione

1. Finanziamenti agevolati

Ambiti prioritari:

70% fondi regionali a tasso zero e 30% fondi bancari.

Ambiti non prioritari:

40% fondi regionali a tasso zero e 60% fondi bancari.

Gli investimenti devono avere un importo compreso tra € 30.000 ed € 1.000.000.

 

Iniziative agevolabili

Spese sostenute dopo la presentazione della domanda e fino ai 36 mesi successivi alla data di erogazione:

- lavori di costruzione, ampliamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria delle strutture;

- attivazione o adeguamento di impianti termoidraulici, elettrici e tecnologici (con particolare riferimento alle fonti rinnovabili e finalizzati al risparmio energetico);

- acquisto di attrezzature, arredi, dotazioni informatiche hardware e software strettamente funzionali all’attività dell’impresa e consistenti in beni strumentali iscritti al libro cespiti;

- realizzazione di servizi di pertinenza complementari all’attività turistica alberghiera ed extralberghiera e della ricettività turistica all’aperto (centri benessere, impianti sportivi, piscine, parcheggi);

- interventi di miglioramento dell’accessibilità e della fruizione delle strutture;

- interventi di adeguamento antincendio della struttura.

 

Ambiti prioritari

Vengono considerati prioritari gli interventi relativi a:

- realizzazione di nuove strutture alberghiere in “dimore storiche”;

- interventi di miglioria della qualità delle strutture che non aumentino la superficie costruita;

- adattamento di un immobile a nuova struttura ricettiva alberghiera ed extra-alberghiera;

- riadattamento di una struttura alberghiera esistente la cui attività sia cessata da almeno 4 anni.

 

 

Bando INAIL – riduzione premio

Le aziende in regola con il pagamento dei contributi agli enti assistenziali (INAIL e INPS) e con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro, possono istituire una pratica per richiedere una riduzione, compresa tra il 7%e il 30%, dei contributi INAIL versati.

 

Obiettivi

Tutti i settori ad eccezione di: imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato dell’UE; imprese attive nel settore pesca ed acquicoltura; imprese attive nel settore carboniero.

 

Soggetti interessati

Imprese ubicate su tutto il territorio nazionale. Sono comprese le imprese familiari, individuali, i lavoratori autonomi, le imprese agricole (nei limiti previsti dal Reg. (CE) n. 1535/2007).

 

Misura dell’agevolazione

Contributo a fondo perduto in misura compresa pari al 50 % delle spese ammissibili con un minimo di contributo di 5.000,00 € ed un massimo di 100.000,00 €.

Stanziamento 150.000.000,00 € a livello nazionale.

 

Iniziative agevolabili

Attività inerenti la sicurezza sul lavoro consistenti in:

• Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;

• Progetti di formazione;

• Progetti di sperimentazione di soluzioni innovative e di strumenti di natura organizzativa ispirati alla responsabilità sociale dell’impresa.

Gli investimenti devono essere ultimati entro 12 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al contribuito.

Sono incluse negli importi finanziabili anche eventuali spese tecniche per la consulenza, entro i limiti che saranno definiti dal bando.

 

 

Incentivi alle imprese per l’assunzione di personale

Il 3 ottobre scorso la Giunta Regionale del Piemonte ha approvato, per gli anni 2011-2012,  disposizioni per il sostegno all’inserimento lavorativo di persone appartenenti alle fasce deboli.

Gli incentivi saranno gestiti dalle provincie che dovranno, entro il 15.11.11, predisporre un piano di attività e di spesa da sottoporre alla Regione e se, nei successivi 30 giorni, non vi saranno richieste di chiarimenti o osservazioni le disposizioni saranno operative.

 

Obiettivi

Obiettivo del bando è la concessione di un contributo a favore delle imprese industriali allo scopo di incentivare l assunzione di particolari categorie di soggetti.

 

Soggetti interessati

Imprese che svolgano attività economica localizzate su tutto il territorio della Regione Piemonte, che abbiano assunto con contratto a tempo indeterminato o determinato della durata non inferiore a 12 mesi persone rientranti nelle categorie svantaggiate.

 

Misura dell’agevolazione

La domanda di contributo andrà presentata prima dell’assunzione del lavoratore e dovrà contenere il piano di inserimento lavorativo e il nominativo del tutor (per il tutor sono richieste specifiche caratteristiche).

L’importo del contributo per ogni lavoratore assunto sarà di:

-          € 10.329 per gli uomini assunti a tempo pieno;

-          € 11.878 per le donne assunte a tempo pieno.

Per rapporti di lavoro a part-time il contributo sarà concesso in proporzione all’attività svolta.

Il contributo verrà corrisposto dopo 12 mesi dall’assunzione, sarà proporzionalmente ridotto in caso di riduzione dell’orario di lavoro, di giornate non retribuite o anticipata risoluzione del rapporto di lavoro e sarà revocato qualora l’azienda proceda al licenziamento, per motivi diversi da giusta causa o giustificato motivo, entro 3 anni dall’assunzione.

 

Iniziative agevolabili

Rientrano tra i benefici del presente bando le assunzioni di soggetti rientranti tra le seguenti categorie:

Esclusioni:

Non possono essere erogati contributi ad aziende che hanno fatto ricorso alla CIG o ridotto il personale nei dodici mesi precedenti la domanda. I contratti di apprendistato non beneficiano dei presenti contributi.

 

Procedura e tempi

Tenuto conto dell’iter burocratico della nuova norma, difficilmente, anche nella provincia più virtuosa, sarà possibile presentare domanda di finanziamento prima della fine di dicembre p.v.

Termine ultimo per l’inoltro delle domande è il 31 Dicembre 2011.

 

 

AGEVOLAZIONI A REGIME E PERMANENTI

 

 

Nuove iniziative imprenditoriali – L.R. 34/2008

 

Obiettivi

Interventi per la nascita e lo sviluppo “di Creazione d’impresa”;

Investimenti di imprese individuali, società di persone e società di capitali.

Ambito prioritario : imprese a conduzione o prevalente partecipazione femminile :  nelle società di persone le donne devono costituire almeno il 60% dei soci, nelle società di capitali i due terzi delle quote di capitale devono essere detenute da donne e l’organo di amministrazione deve essere composto per almeno i due terzi da donne.

Interventi per la nascita e lo sviluppo del “Lavoro autonomo”.

Interventi a sostegno degli investimenti di domande presentate da titolari di partita IVA

Ambito prioritario : domande presentate da donne.

 

Beneficiari

Creazione di impresa

Imprese individuali, società di persone e società di capitali nella cui composizione ci siano soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:

- soggetti inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione;

- soggetti occupati con contratti di lavoro che prevedono prestazioni discontinue, con orario e reddito ridotto;

- soggetti occupati a rischio di disoccupazione;

- soggetti che intendono intraprendere un’attività di autoimpiego.

Lavoro autonomo :

- Titolari di partita IVA in tutti i settori merceologici e professionali, compresi quelli privi di Albo o Ordine Professionale;

- soggetti che abbiamo ottenuto la Partita Iva a partire dal 1° gennaio dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda.

 

Iniziative agevolabili

Finanziamento agevolato

- Macchinari e automezzi strumentali all’attività;

- opere murarie, impianti elettrici, idraulici, impianti tecnici, ristrutturazioni in genere; per il lavoro autonomo sono ammesse solo spese per impianti tecnici;

- arredi strumentali, attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi.

Contributo a fondo perduto

- Contratti per i collegamenti ai servizi necessari all’avvio dell’attività (canoni esclusi);

- promozione e pubblicità;

- consulenze per la stesura del progetto per cui si richiede l’agevolazione;

- canoni di affitto per l’immobile sede dell’attività;

- assistenza tecnica e gestionale (servizi tecnici e professionali);

- corsi esterni di formazione professionale e manageriale.

 

Misura dell’agevolazione

Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese ammissibili, così composto:

 

Programmi di investimento prioritari:

60% fondi regionali a tasso zero

40% fondi bancari a tasso convenzionato

Programmi di investimento non prioritari:

50% fondi regionali a tasso zero

50% fondi bancari a tasso convenzionato

“Creazione di Impresa”: finanziamento di 72 mesi (di cui 12 di preammortamento) con rimborsi trimestrali.

“Lavoro autonomo”: finanziamento di 48 mesi (di cui 6 di preammortamento) con rimborsi trimestrali.

Contributo a fondo perduto, nella misura massima del 40% delle spese ammissibili.

 

Procedura e tempi

La domanda di agevolazione deve essere presentata entro 15 mesi dalla data di costituzione (per le imprese individuali dalla data di iscrizione al Registro Imprese). Nelle società di persone, almeno il 60% dei soci e del capitale deve appartenere ad una o più delle categorie sopraelencate. Nelle società di capitali, almeno il 60% dei soci deve appartenere ad una o più delle categorie sopraelencate e almeno l’80% del capitale deve essere sottoscritto da soci nelle stesse condizioni.

Le domande per le due tipologie di agevolazione possono anche essere presentare separatamente.

 

 

interventi a sostegno dell’ARTIGIANATO – L.R. 01/2009

 

Obiettivi

La Regione adotta, nel rispetto della normativa comunitaria e della legislazione nazionale e regionale, gli interventi a sostegno dell'artigianato attraverso lo sviluppo della qualificazione e della competitività delle imprese, la tutela della professionalità, la valorizzazione delle produzioni nelle diverse espressioni territoriali e settoriali.

 

Beneficiari

Gli interventi sono attuati a favore di:

a) imprese artigiane, singole, associate o consorziate aventi sede operativa nel territorio della regione;

b) soggetti che intendono avviare un'attività imprenditoriale artigiana nel territorio della regione;

c) altri soggetti pubblici o privati, individuati dalla Giunta regionale con i programmi degli interventi di cui all'articolo 10, purché gli interventi siano finalizzati al sostegno e allo sviluppo dei soggetti di cui alle lettere a) e b).

 

Iniziative agevolabili

Il programma di importo minimo Euro 25.000,00 deve essere finalizzato al raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi:

- avviamento di nuove imprese artigiane;

- introduzione di nuovi prodotti/servizi o processi produttivi;

- miglioramento sostanziale dei prodotti/servizi o dei processi esistenti;

- miglioramento della compatibilità ambientale;

- introduzione di un sistema di qualità certificabile;

- promozione e sviluppo dell’impresa sui mercati locali, nazionali e internazionali;

- ricerca e sviluppo.

Sono considerati prioritari gli interventi relativi a: incremento occupazionale, impresa di nuova costituzione, imprese che in possesso dei requisiti per beneficiare delle agevolazioni previste dalla Sezione Emergenze, presentato la domanda a valere sul presente bando; imprese che hanno ottenuto il riconoscimento di “Eccellenza artigiana”.

 

Misura dell’agevolazione

Le spese ammissibili ad agevolazione sono:

- formazione del personale dipendente nel limite massimo del 20 % delle spese ammissibili;

- acquisto di macchinari, impianti tecnici;

- automezzi, anche usati, allestiti con attrezzature specifiche;

- acquisto di autoveicoli nuovi specifici per l’attività;

- acquisto di arredi strumentali;

- acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi;

- acquisizione di servizi reali;

- acquisto di diritti di brevetto e di licenze e relativi costi del personale dipendente nel limite del 15% delle spese in ricerca e sviluppo e comunque sino ad un massimo di Euro 15.000,00; costi per materiali minuti e prototipi per un importo massimo di Euro 30.000,00;

- spese per l’avviamento commerciale sino ad un massimo del 35% della spesa ammissibile complessiva;

- opere murarie, impianti elettrici, ristrutturazioni, spese di progettazione (queste ultime sino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili e comunque sino ad un massimo di Euro 15.000,00) e costi per materiali minuti e prototipi sino ad un massimo di Euro 30.000,00;

- spese relative alle commissioni di garanzia del Confidi sino ad un massimo di Euro 1.000,00.

L’agevolazione prevista consiste in un finanziamento del 100% del programma di investimento per una durata di 60 mesi secondo le seguenti modalità:

§ per programmi di investimento prioritari 70% con fondi regionali a tasso zero, fino ad un max. di Euro 150.00,00 e 30% con fondi bancari al tasso Euribor 3 mesi oppure Eurirs più uno spread massimo del 2,50%;

§ per programmi di investimento non prioritari 50% con fondi regionali a tasso zero, fino ad un max. di Euro 150.00,00 e 50% con fondi bancari al tasso Euribor 3 mesi oppure Eurirs più uno spread massimo del 2,50%.

Sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda o nei sei mesi precedenti per le sole nuove imprese.

E’ obbligatorio l’intervento di un Confidi di Garanzia.

 

Procedura e tempi

LE DOMANDE SI POSSONO PRESENTARE IN QUALSIASI MOMENTO.

 

 

Credito al COMMERCIO – L.R. 28/99

 

Obiettivi

La Regione Piemonte favorisce gli interventi promossi dagli enti locali e dalle piccole imprese commerciali che partecipano alla realizzazione di programmi d'area di urbanistica commerciale, per la valorizzazione del tessuto commerciale urbano, la rivitalizzazione delle realtà minori e la creazione di centri commerciali naturali. Agevola inoltre i programmi di sviluppo delle imprese finalizzati all'innovazione gestionale e tecnologica, alla certificazione di qualità e alla formazione e aggiornamento professionale.

 

Beneficiari

Microimprese commerciali iscritte al Registro imprese con sede operativa nel territorio della Regione Piemonte, che esercitano attività di :

Sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori:

Nel caso di imprese esercenti attività promiscua, i benefici si applicano nella misura del 50% esclusivamente ai programmi di investimento ammissibili.

 

Iniziative agevolabili

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda o, nel caso di nuove imprese, entro sei mesi precedenti.

Sono definite nuove imprese quelle iscritte al Registro Imprese nei dodici mesi precedenti la domanda di finanziamento e quelle che ottengono l’iscrizione al Registro Imprese entro dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di finanziamento, operanti nel territorio della Regione Piemonte ed appartenenti ai settori sopra elencati.

Solo per gli agenti e rappresentanti di commercio e per un importo minimo di € 15.000,00:

Non sono ammissibili:

û i beni acquistati in leasing;

û gli investimenti finalizzati all’acquisto di azienda per subingresso;

û le spese sostenute per l’utilizzo di un marchio in franchising;

û i beni usati;

û i campionari ed i beni destinati all'esposizione le merci destinate alla vendita.

 

Misura dell’agevolazione

Investimenti, di importo ammissibile non inferiore a € 25.000,00 IVA esclusa, finalizzati al conseguimento di almeno uno dei seguenti obiettivi:

Investimenti di importo minimo di € 15.000,00, finalizzati al raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi:

Il progetto deve essere concluso entro 12 mesi dall'erogazione del finanziamento.
L'importo minimo di € 15.000,00 può essere raggiunto effettuando uno o più degli interventi previsti e sommandone le spese, se queste sono sostenute per lo stesso esercizio commerciale.
Le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda o, nel caso di imprese di nuova costituzione, entro i sei mesi precedenti.

Solo per chi opera nel settore del commercio al dettaglio e della rivendita di giornali o riviste:

Solo per le imprese del settore somministrazione di alimenti e bevande:

Finanziamento agevolato fino al 100% delle spese ammissibili, così composto:
Programmi d'investimento prioritari:

Programmi non prioritari:

Nel caso di imprese che all’atto della presentazione della domanda non abbiano ancora presentato un bilancio o una dichiarazione dei redditi relativi ad un esercizio completo (12 mesi), il finanziamento del fondo regionale interverrà per un massimo di € 50.000,00.

 

Procedura e tempi

LE DOMANDE SI POSSONO PRESENTARE IN QUALSIASI MOMENTO.

 

 

Imprenditoria FEMMINILE e GIOVANILE – L. 12/2004

 

Obiettivi

Finanziamento agevolato alle imprese femminili e giovanili attive da almeno 12 mesi.

 

Beneficiari

Piccole imprese femminili e giovanili che abbiano i seguenti requisiti:

- operino nei settori ammessi dal Regolamento n. 1998/2006 (“De minimis”);

- siano iscritte al Registro Imprese, con sede legale e operativa nella Regione Piemonte;

- al momento della presentazione della domanda, siano attive da almeno 12 mesi;

- siano finanziariamente sane.

Requisiti per le imprese a prevalente partecipazione femminile:

- imprese individuali: il titolare deve essere donna;

- società di persone e cooperative: almeno il 60% dei soci devono essere donne;

- società di capitali: almeno i 2/3 delle quote di capitale devono essere detenute da donne e l’organo di amministrazione deve essere composto da donne per almeno i 2/3.

Requisiti per le imprese a prevalente partecipazione giovanile:

- imprese individuali: il titolare deve essere un giovane di età tra i 18 a 35 anni;

- società di persone e cooperative: almeno il 60% dei soci devono essere giovani di età tra i 18 a 35 anni;

- società di capitali: almeno i 2/3 delle quote di capitale devono essere detenute da giovani di età tra i 18 a 35 anni e l’organo di amministrazione deve essere composto da giovani di età tra i 35 anni per almeno i 2/3.

 

Iniziative agevolabili

Spese sostenute a partire dai sei mesi precedenti la presentazione della domanda:

- spese in conto gestione relative a:

- acquisti di materie prime;

- acquisti di semilavorati;

- acquisti di prodotti finiti (merci destinate alla vendita);

- locazione di immobili (il contratto di locazione deve avere una durata superiore al piano di ammortamento;

- formazione e qualificazione del personale;

- servizi di miglioramento e sviluppo della gestione e della conduzione dell’impresa;

- acquisto di brevetti, realizzazione di sistemi di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo;

-opere murarie e assimilate;

- impianti, macchinari, attrezzature, arredi, funzionali all’attività dell’impresa; mezzi di trasporto, se indispensabili per lo svolgimento dell’attività e con destinazione d’uso esclusiva rispetto a quest’ultima;

- sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, software;

- investimenti per ottenere migliori condizioni di sicurezza, accessibilità e ambiente;

- spese di intermediazione con gli Operatori immobiliari sostenute per la nuova collocazione dell’impresa;

- spese generali supplementari (fino a un massimo del 10% della spesa ammissibile).

I beni USATI sono considerati ammissibili.

Non sono ammissibili:

û i beni acquistati o da acquisire in leasing;

û spese per l’utilizzo di un marchio in franchising;

û spese di gestione relative a/personale, ai rimborsi soci e le spese auto fatturate.

 

Misura dell’agevolazione

Garanzia gratuita sull’80% di un finanziamento agevolato, di importo compreso tra € 5.000,00 e € 40.000,00, erogato da una banca convenzionata con Finpiemonte.

Durata del finanziamento:

- 48 mesi, con rimborsi trimestrali, per finanziamenti di importo massimo € 20.000,00;

- 72 mesi, con rimborsi trimestrali, per finanziamenti di importo superiore a € 20.000 fino a un massimo di € 40.000,00.

 

Procedura e tempi

LE DOMANDE SI POSSONO PRESENTARE IN QUALSIASI MOMENTO.

 

 

Cooperative a mutualità prevalente L.R. 23/2004

La Regione Piemonte ha previsto nella legge per la cooperazione dei finanziamenti per le cooperative a mutualità permanente e loro Consorzi.

 

Obiettivi

L’obiettivo della misura è di promuovere la creazione di nuove cooperative, promuovere e sostenere programmi di investimento di cooperative a mutualità prevalente e di favorirne l’incremento della capitalizzazione.

 

Beneficiari

Cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi con sede legale ed operatività prevalente in Piemonte.

Ambiti prioritari:

- interventi a sostegno di cooperative di nuova costituzione;

- interventi a sostegno di investimenti che portino a un aumento dell’occupazione o che trasformino i contratti di apprendistato o di durata temporanea di soggetti già a loro legati;

- interventi a sostegno di cooperative che hanno usufruito dei percorsi integrati per la creazione d’impresa forniti dagli sportelli provinciali, misura prevista dal POR 2007-2013, obbiettivo 2;

- interventi a sostegno di imprese costituite da trasformazione di altro tipo di società in cooperative o da fusione tra cooperative;

- interventi a sostegno di cooperative appartenenti alla categoria edilizia di abitazione, che alla data di presentazione della domanda abbiano realizzato o stiano realizzando alloggi sociali;

- cooperative iscritte alla sezione A e B dell’albo regionale, previsto dalla L.R. 18/94;

- cooperative costituite in ATI o ATS per la realizzazione di un progetto comune;

- interventi a sostegno di cooperative operanti nei comuni montani e appartenenti alla categoria del consumo.

 

Spese ammissibili

Acquisto macchinari ed automezzi, acquisto o costruzione di immobili, adeguamento o attivazione impianti, ristrutturazione e spese progettazione, acquisto arredi strumentali, attrezzature informatiche e programmi applicativi; aumenti di capitale finalizzati alla realizzazione di programmi di investimento.

 

Iniziative agevolabili

A finanziamento:

- acquisto di macchinari e automezzi;

- adeguamento o attivazione di impianti, ristrutturazioni, spese di progettazione;

- acquisto di arredi strumentali;

- acquisto di attrezzature informatiche e software applicativi;

- acquisto o costruzione di immobili.

- incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti.

A contributo:

Per le cooperative di nuova costituzione:

- spese relative all’avviamento dell’attività;

- eventuali canoni di affitto per immobili destinati alle attività aziendali;

- spese di assistenza tecnica e gestionale.

Per tutte le cooperative:

- introduzione e sviluppo di sistemi di gestione per la qualità;

- creazione di reti commerciali;

- certificazioni di prodotto e di controllo della produzione;

- introduzione e consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale;

- costi per formazione professionale e manageriale dei soci;

- incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti.

 

Misura dell’agevolazione

1. Finanziamenti agevolati

- importo: compreso tra € 15.000 ed € 700.000;

- copertura delle spese: 100%;

- composizione: 50% (70% per gli ambiti prioritari) a tasso zero con fondi regionali; 50% (30% per gli ambiti prioritari) tasso convenzionato con fondi bancari;

- restituzione: 6, 10 o 15 anni a seconda della tipologia delle spese e dell’importo.

2. contributi a fondo perduto

- importo: compreso tra € 4.000 ed € 50.000 (€ 100.000 per gli aumenti di capitale);

- copertura delle spese: 40% delle spese ammissibili.

3. Garanzie

- garanzia gratuita sull’80% del finanziamento (solo per i finanziamenti da restituire in 6 anni).

 

Procedura e tempi

LE DOMANDE SI POSSONO PRESENTARE IN QUALSIASI MOMENTO.

 

 

www.studioansaldi.eu

 

Studio Ansaldi srl – corso piave 4, Alba (CN)